Come ogni anno, Orientamenti – l’associazione culturale di Torino che sta portando avanti, ormai da molti anni, importanti progetti presso la scuola di Lamayuru è giunta in Ladakh con le due figure “storiche”..Gabriella Quaglia e Mario Stefani (oltre ad altri soci).
Vi lascio con i primi due racconti-reportage che mi hanno inviato, ricordandovi di passare da Lamayuru a vedere con i vostri occhi le tante cose belle che stanno facendo!
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mercoledì 29 maggio 2019
Ciao, oggi è iniziato il mio nuovo viaggio indiano, in Kashmir e poi nel Ladakh. Il primo giorno non è mai entusiasmante, il volo ti riduce le energie, e il clima e lo squilibrio sonno veglia ancora di più, ma Srinagar ti lascia il segno.
In questa regione l’Islam è orgoglio e dannazione contemporaneamente.
Lo sanno i ragazzi che vengono accecati dai pallini di gomma dell’esercito indiano quando protestano per l’eccessiva repressione e per la difesa delle tutele costituzionali che Modi ed i suoi fanatici indu’ vogliono indebolire. E molto piu modestamente lo abbiamo osservato noi stasera, ospiti di una famiglia in pieno ramadan, con cui abbiamo condiviso il rito di interruzione serale del digiuno. Tutto rigidamente preordinato: latte di cocco e chia, datteri e frutta prima delle preghiere, sempre separate fra donne e uomini; poi la cena ricca di carne, riso e verdure, noi ospiti con gli uomini , donne e bambini in cucina. Chiedo di unirmi alle altre donne, mi dicono che forse domani sera qualcuna di loro potrà unirsi a noi se il marito lo consentirà. Sakeena e’ colta, intelligente, conosce il modo e non solo il suo, ma non può mangiare con chi vuole, non può lavorare e comunicare come e con chi desidera. Suo marito la protegge come un oggetto di cristallo fragile e prezioso in una custodia dorata. La lunga amicizia che hanno con noi da anni non è ragione sufficiente per concedere o pretendere deroghe neanche per una banale cena di ramadan.
Al di là di ogni giudizio mi chiedo: quanta maggiore forza avrebbero le nostre azioni se riuscissimo ad avere la stessa determinazione nel difendere i nostri principi?
Gabriella
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Inizio giugno 2019
Moschea Jama Masjid di Srinagar: la sala principale ospita il mirahab e il mimbar, rispettivamente la nicchia che indica la direzione della Mecca e il pulpito da cui l’Imam arringa i fedeli con il suo sermone del venerdi. Può ospitare oltre 33 mila fedeli all’interno, fra i suoi 378 pilastri ricavati ciascuno da un tronco di cedro deodara, ed oltre 400.000 nelle sue aree esterne durante le ricorrenze speciali. Entriamo senza difficoltà, non è orario di preghiera, pochi sparsi in raccoglimento solitario, sdraiati o in ginocchio, altri dialogano a bassa voce seduti, tutti sull’accogliente tappeto rosso con gli archi puntati nella direzione della Mecca. L’ampiezza degli spazi minimizza la nostra presenza.
Le nostre foto non disturbano . Anzi sono il mezzo più spontaneo per avvicinarci a due uomini che, lasciato per un momento il discorso e lo sguardo greve, ci rispondono con un sorriso ed un infantile moto di vanità nel rivedersi su nostri monitor.
Mario & Gabriella
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Leh & Lamayuru
