Dalat, tra le verdi colline del vietnam del sud, ha un bellissimo monastero Zen che vale la pena visitare,vista anche l’accoglienza dei suoi monaci.
Di Dalat,cosa vedere e fare, ve ne ho già parlato in questo post: “Al fresco tra le colline di Dalat” , ma il monastero Van Hanh merita qualche riga in più.
Il monastero Zen, oltre ad essere un centro molto importante per i pellegrini, ospita al suo interno una comunità di monaci Zen che sono ben disponibili ad accompagnarvi nella visita.
Questo monastero non può passare inosservato da Dalat in quanto la sagoma del Buddha Sakyamuni alta 24m (ed illuminata di notte) si vede da molto lontano; dal centro di Dalat sono circa 4Km in salita, visto che il Monastero è sulla sommità di una collina e il Buddha Sakyamuni diffonde il suo dolce e tranquillizzante sguardo su tutta l’area.
Questa enorme statua dorata di Sakyamuni (costruita nel 2002) ha il braccio destro sollevato e nella sua mano un fior di loto; questa è una immagine simbolica che esprime la filosofia dell’ esistenza del nichilismo nel buddhismo Zen. Per capire meglio questo concetto filosofico del nulla (Mu – il nulla indicibile) è molto importante capire la differenza che abbiamo noi occidentali come concezione del nulla e i buddhisti zen: noi,in generale, intendiamo il nulla come mancanza, assenza o negazione. Queste definizioni non corrispondono al nulla del buddhismo zen…per approfondire vi consiglio di leggere questa bella pagina di C.Martorella che trovate cliccando qui.
Il viale che porta al monastero è pieno di bonsai, molto belli e ben curati, alcuni con forme mai viste..La pagoda mostra le caratteristiche specifiche dell’ architettura buddhista e al suo interno,al fondo della sala, vi è una bellissima statua del Buddha Sakyamuni con 9 draghi che spruzzano acqua. Le pareti sono caratterizzate da una decorazione d’arte buddhista oltre che alle statue dei Bodhisattva Maitreya e Manjushri.
Mi ha colpito anche molto la bella statua in bronzo Tam Bao il che rimanda ai “Tre Gioielli”, cioè agli elementi a cui ricorrono per trovare rifugio i buddhisti, che li considerano le principali guide spirituali, ed hanno il seguente significato:
* Rifugio nel Buddha ( può essere riferito alla persona del Buddha o alla sua natura o alla più alta potenziale spiritualità presente in tutti gli esseri umani)
* Rifugio nel Dharma (gli insegnamenti del Buddha)
* Rifugio nel Sangha (la comunità di coloro che praticano il Buddhismo)
Quindi..visitate Dalat e andate a trovare la pace e serenità in questo bel monastero zen…