Il colore di Mahakala è il nero, poiché come tutti i colori vengono assorbiti dal nero, tutti i nomi e le forme si fondono in Mahakala, a testimoniare la sua natura assoluta.
E’ una figura estremamente importante in Mongolia in quanto è il Patrono di quella terra e quando è ritratto come Panjara-Mahakala ne diventa anche custode della tenda dei pastori nomadi (le famose gher di feltro).
La rappresentazione di Panjara-Mahakala è alquanto interessante: è raffigurato molto “tarchiato”, con la faccia corrucciata, l’occhio frontale e la corona a 5 teschi questa metafora della trasfigurazione dei cinque klesha nei cinque Dhyani Buddha
Sul torso nudo, di colore nero (alcune rappresentazioni in blu scuro), spicca il serpente ed un gioiello; ha i piedi scalzi e in molte raffigurazioni nell’atto di calpestare due cadaveri.
Nella mano destra la kartr (la famosa mannaia) e nella mano sinistra la calotta cranica piena di sangue. Molte volte è rappresentato un oggetto tra le sue braccia, si tratta molto probabilmente di una bacchetta che sottintende i pali delle tende gher.
La mannaia o Kartr (simboleggia la disgregazione della materia e di tutti i legami terreni e la loro trasformazione in una forza positiva)
Altra importante raffigurazione come Sadbhuja (6 braccia) Mahakala ovvero come difensore della sapienza
Viene così raffigurato:
In piedi a gambe divaricate mentre fa un passo a destra e calpesta Ganesha (il Dio Indù della sapienza con la testa da elefante)
Ha nelle mani una carota ed una calotta cranica a simboleggiare la sua ingordigia e sapienza. Raffigurare la vittoria di Mahakala su Ganesha ha un solo ed indubbio significato: la superiorità della sapienza buddhista su quella induista.
Nelle mani di destra vi sono: Il Rosario fatto di teschi, Mannaia ed un tamburo a clessidra
Nella mani di sinistra: La lancia a tre punte, la calotta cranica e il laccio
Le mani della coppia superiore oltre a reggere gli attributi, hanno la funzione di tenere la pelle delle zampe di un elefante che gli fa da coperta sulla schiena, la proboscide dell’elefante si vede raffigurata che sbuca dall’anca destra.
La raffigurazione di Mahakala a sei braccia è la preferita dell’ordine buddhista Gelug: in questa manifestazione Mahakala è un’emanazione di Avalokitesvara, il bodhisattva della compassione.