Nell’ultimo anno e mezzo una serie di inconvenienti mi hanno tenuto lontano dai miei viaggi Himalayani; ho cercato quindi di concentrarmi sulla bellezza del mio territorio e di scoprire nuovi percorsi,sentieri e valli che ho la fortuna di avere a pochi chilometri da casa.
Di grande aiuto ho trovato un sito internet che negli ultimi anni ha avuto un notevole sviluppo: Cuneotrekking
Dopo aver utilizzato i loro consigli,le schede tecniche,le recensioni e, di fondamentale importanza,le tracce gps, mi sono incuriosito e ho contattato Valerio Dutto, tra i fondatori e amministratori del sito, per farmi raccontare com’è nata l’idea di Cuneotrekking.
Ecco una breve intervista a Valerio:
> Ultimamente il sito Cuneotrekking si è aggiornato, se mi vuoi raccontare come nasce l’idea, chi sono i collaboratori e le varie aree del sito.
Su Cuneotrekking descriviamo le escursioni che abbiamo fatto, arricchite con le foto che abbiamo scattato. Ci lavoriamo da 10 anni ormai. “Lavoriamo” in realtà è una parola grossa, visto che lo gestiamo nel tempo libero, per passione. Il nostro obiettivo è aiutare tutti quelli che si stanno chiedendo “dove vado in montagna questo fine settimana?”. E non mi riferisco solo a chi vive in zona, ma anche a chi viene da fuori.
Tra le nostre pagine ci sono ormai quattrocento escursioni, in continua crescita. Praticamente tutte in provincia di Cuneo. Paradossalmente ci siamo resi conto che un numero così grande, al posto che semplificare, complica la scelta. Per questo abbiamo deciso di rinnovare completamente Cuneotrekking. Per i nostri lettori, ma anche per noi che lo gestiamo.
Con questo aggiornamento abbiamo realizzato una vera piattaforma tecnologica nata dall’esperienza di questi anni. Il mio sogno sarebbe metterla a disposizione di altri. Con “altri” intendo principalmente gli enti che si occupano della promozione del territorio: il cicloturismo, le passeggiate con i bambini e, perché no, gli itinerari culturali. Credo sia sotto gli occhi di tutti che un’efficace promozione turistica debba passare dal Web e non più dai volantini. Abbiamo tante idee in mente per portare al limite questa visione.
> La passione per la montagna da cosa nasce e se mi racconti un po’ di te
Il merito è di mio padre, Elio. Che non a caso è l’autore di praticamente tutte le descrizioni. Ma tutto il gruppo che si è formato negli anni (Angelo, Riccardo, Fulvio, Giuseppe) è fondamentale: in ogni uscita il divertimento è assicurato, a prescindere dalla meta raggiunta. Da tutti loro c’è sempre da imparare moltissimo.
> Le nostre montagne dalle Alpi Marittime alle Cozie, quali sono a tuo avviso le potenzialità per un escursionista italiano e straniero.
Sono altissime. Abbiamo delle valli meravigliose e semi sconosciute. Sei mai stato in valle Pennavaira? Si trova tra le Alpi Liguri, che tanti non hanno nemmeno mai sentito nominare perché ci si ferma al vecchio detto “ma con gran pena le reca giù”.
Per fortuna negli ultimi anni le cose stanno cambiando. Molti turisti si sono stufati delle code sui sentieri (asfaltati) e stanno cercando una montagna più autentica che in provincia di Cuneo possono trovare. Non di rado facciamo gite senza incontrare anima viva. A parte stambecchi, camosci e marmotte, ovviamente.
Il territorio c’è, manca la promozione. Non mi pare che i vari enti stiano lavorando troppo bene in proposito. I meriti vanno piuttosto all’iniziativa dei singoli che si sono rimboccati le maniche.
> La tua più bella escursione che hai fatto e quella che vorresti fare
Ce ne sono tante, troppe. Ogni nuovo percorso che facciamo diventa il mio preferito. C’è così tanta varietà che dopo ogni gita ce ne vengono in mente almeno altre tre o quattro. Elio e Fulvio sono dei veri e propri vulcani di idee.
Se cerchi un bel percorso da fare in questo periodo mi viene in mente l’anello della borgata Narbona, in valle Grana, una zona in cui alcuni appassionati stanno facendo cose estremamente valide.
> I tuoi consigli per l’organizzazione di una semplice escursione, come vestirsi, cosa portarsi nello zaino,etc….
Domanda complessa. Dipende dal tipo di uscita, dalla stagione, dalle previsioni meteo. Inutile (per non dire dannoso) mettere gli scarponi per fare una passeggiata al mare: moriremmo di caldo. L’abbigliamento tecnico e l’attrezzatura negli ultimi anni hanno fatto passi da giganti. È arrivato il momento di mandare in pensione vecchie credenze popolari (c’è chi porta ancora due paia di calze di lana una sull’altra). Probabilmente il più importante consiglio che mi sento di dare è: imparate ad usare un GPS e portatelo con voi.
Ringrazio Valerio per la disponibilità e invito tutti a scoprire Cuneotrekking.it…..troverete escursioni e salite di tutti i tipi!
Vi aspetto su qualche trek tra le nostre stupende montagne! Enjoy