“Un luogo incredibile,fuori dal mondo” questi sono i miei primi pensieri arrivati al Gompa di Shargole (o Shargol)!
Mi trovo a circa 35 Km dopo Kargil in direzione est verso Leh e nel pianificare l’itinerario, assieme a mio fratello, avevamo inserito una visita a questo Gompa,ma mai avremmo pensato la forte emozione nel trovarci davanti questo monastero.
Si tratta dell’antico Gompa di Jangchub Ling, tradotto letteralmente come “Luogo del Risveglio” che si trova arroccato nel cuore di una enorme scogliera di duro granito.
Il monastero segue il lignaggio dei monaci Gelug-Pa (i Virtusi) , noti anche con il nome di Berretti Gialli (per via del cappello che portano in testa), la più diffusa e potente tra tutte le scuole buddhiste tibetane che ha avuto come fondatore il Lama Tsongkhapa nel XIV secolo.
Jangchub Ling Gompa, Shargole
Una breve camminata su una stradina sterrata ci porta dal piccolo villaggio di Shergole al Gompa, ad una altitudine di 3.270m (per chi fosse interessato le coordinate GPS sono 34°23’35” N 76°17’54” E); il Gompa, dipinto di bianco e rosso mattone , ha una piccola apertura posta sul fianco, dove sembra di entrare in una grotta. Ci da il benvenuto l’unico monaco residente.
In passato questo luogo appartato è stato spesso utilizzato come rifugio per i monaci in meditazione più che luogo abituale di culto. La vista che si ha sulle montagne è stupenda.
All’interno del Gompa vi è una antica statua del bodhisattva Avalokiteshvara raffigurato con le 11 teste e 1000mani ( nella forma di Sahasrabujia) oltre a sculture in legno di TARA eseguite magistralmente da artisti tibetani.
Purtroppo non è possibile fare fotografie all’interno.
Se siete sulla strada LEH_Srinagar ricordatevi di dedicare un paio di ore a questo affascinante quanto caratteristico Gompa, non ve ne pentirete!
Jangchub Ling Gompa, Shargole
