Incomincio con il presentarvi il primo Dharmapala…YAMA (gli altri verranno descritti qui)
YAMA, prima di diventare un difensore e protettore del Dharma era nientemeno che il Dio della Morte! (il Signore del reame del Naraka “Inferno”) ed è diventato protettore dopo essere stato sconfitto da Yamantaka.
Nel pantheon buddhista ha il ruolo di giudice dei morti, ovvero assegna a ciascuno il tipo di reincarnazione che si merita in base al proprio karma (azioni-kaman).
Vediamo come viene rappresentato:
Testa con muso di bue (o bufalo), questo perchè secondo la leggenda (quando non era ancora un Dharmapala) era un uomo santo che meditava nelle caverne,un giorno vennero dei ladri con un bue rubato e gli tagliarono la testa,ma questi prese la testa del bue e se la mise al posto della sua,divenendo così la forma irata Yama che uccise e bevve il sangue dei ladri. Da allora minacciò il Tibet,ma Manjusrhi,il Bhodisattva della conoscenza,intervenne nella forma irata di Yamantaka e sconfisse Yama,divenendo così il Dharmapala a noi noto.
Sopra la testa di bue ha la fiammeggiante chioma cespugliosa con la corona a 5 teschi.
Sul petto ha l’immancabile medaglia della Ruota del Dharma e sta in piedi su un toro che possiede sessualmente una donna.
La mano destra brandisce lo scettro (danda) col teschio , proprio per significare che è il sovrano del regno dei morti; nella mano sinistra ha invece un lazzo (pasa) con cui trascina negli inferi gli esseri che lo hanno meritato e che vi rimarranno finchè non avranno riscattato le loro colpe.